Storia di Eredi Querin

Siamo un’azienda in crescita che punta a mantenere, ascoltare e migliorare il proprio servizio.
Ci riteniamo un’azienda con la mentalità giovane che sta al passo con i tempi ed è sempre in evoluzione. Il nostro punto di forza è il cliente.
Il nostro obiettivo è quello di far sentire i nostri clienti come se fossero a Casa, attraverso l’ascolto e la professionalità che da sempre ci ha contraddistinto.
Svolgiamo il nostro lavoro in modo genuino e corretto.

Eredi Querin, due secoli di vita

A metà dell’Ottocento, nella sua falegnameria a Casarsa della Delizia, mio bisnonno Giovanni Rigo apre l’attività di pompe funebri.

È lui il fondatore di quella che oggi è Eredi Querin. Mio nonno, Umberto Querin, si specializza nella produzione di arredi sacri per le chiese e comincia a costruire le prime casse spallate (a forma di corpo umano).

Passa un secolo. Sono gli anni Cinquanta: entra in azienda mio padre, Giuseppe Querin, che porta avanti l’impresa di pompe funebri.

È il primo in zona ad avere le auto funebri e uno dei pochi con la patente e, per questo, fino al 1965 fa anche il taxista. Mio padre muore nel 1974. Allora è mia madre, Norma Colautti, a prendere il comando dell’azienda di pompe funebri, con volontà e tenacia. È lei ad allargare l’attività alle gestioni cimiteriali e all’allestimento delle lapidi.

Una data importante: 5 novembre 1975, il funerale di Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia, avevo nove anni. Dal finestrino dell’auto funebre vedevo tutta la gente assiepata fuori dalla chiesetta di San Rocco e un’enorme ghirlanda di fiori, di forma circolare, che ornava la piccola porta. Ora Pasolini riposa assieme alla madre nel cimitero di Casarsa, dove si trova anche una lapide in ricordo del fratello Guidalberto, morto diciannovenne nello scontro partigiano di Porzûs.

Eredi Querin da allora si occupa della manutenzione periodica della lapide di Pasolini, in modo che sia sempre curata e in ordine.

A 21 anni decido di affiancare mia madre. Era il 1987. La mia idea era portare una ventata di novità: dare l’immagine di un’attività di onoranze funebri ancora più professionale, al passo con i tempi, vicina alle persone e alle loro esigenze.

Sono le donne, con la loro sensibilità e fermezza, a dare un’impronta particolare a Eredi Querin. Mia madre Norma e poi mia moglie, Roberta Gregoris, che lavora con me da più di vent’anni. La nostra è una famiglia unita. I nostri tre figli sono la quinta generazione dei Querin: Alice, Serena e Marco, anche loro parte dell’azienda.

Il 2015 è un anno molto impegnativo: nasce la Casa Funeraria a San Vito al Tagliamento. Un luogo accogliente e riservato dove ricordare i propri cari. L’idea ci è venuta una decina di anni prima osservando cosa succede all’estero, soprattutto in Francia e nel mondo anglosassone.

Oggi la sede dell’azienda è sia a San Vito al Tagliamento, sia a Casarsa della Delizia, dove siamo anche l’attività più longeva del paese, sia a Fiume Veneto, sede inaugurata il 26 marzo 2018. In tutte le sedi il personale è disponibile h24, tutti i giorni dell’anno.

Vivo il mio lavoro con serenità e professionalità: la morte fa parte della vita, per questo vivere è il valore fondamentale in cui credo con forza e vigore.

Ivano Querin

Siamo associati FENIOF

La nostra impresa di pompe funebri è associata alla FENIOF, Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri, del cui direttivo dal 1994 fa parte Ivano Querin come componente eletto per il Friuli Venezia Giulia.

Adempimenti L.124/2017

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