Comunicazione Sociale Eredi Querin

Riaffermare il valore della vita

Nel 2000 abbiamo avviato una campagna di comunicazione sociale che mettesse al centro dell’attenzione l’importanza della vita, attraverso l’utilizzo di messaggi capaci di stimolare le persone a riflettere sul valore che la vita ha e su quello che effettivamente noi le attribuiamo.

L’utilizzo di messaggi positivi e volti alla salvaguardia della vita è anche un modo per comunicare un’immagine rinnovata della nostra attività di pompe funebri, diversa da quella diffusa nei pregiudizi delle persone anche rispetto alla figura del becchino.

E’ così che nacque la prima comunicazione sociale di Eredi Querin, intitolata Scegliere la vita. Una campagna apprezzata in tutta la nostra regione Friuli Venezia Giulia e che ha richiamato l’attenzione del Messaggero Veneto, del Gazzettino e della Rai, un successo che ci rende orgogliosi di essere riusciti a trasmettere valori positivi e pro vita.

Da queste campagne ne sono nati dei calendari settimanali, piacevoli omaggi da sfogliare di settimana in settimana per pensare positivamente alla vita e che ogni giorno ci ricordano l’importanza di questo dono che si chiama Vita.

Guarda qui sotto le nostre campagne sociali dal 2003 ad oggi.

Campagne Eredi Querin dal 2000 ad oggi

Per aiutare Il Noce ci vuole un fiore – 2014

Il Noce sta dalla parte dei bambini come Eredi Querin sta dalla parte della vita da sempre.

Con un’offerta libera del pubblico il calendario 2014 aiuta l’associazione Il Noce, onlus che tutela i minori in difficoltà, a portare avanti nuovi progetti a favore dell’infanzia. Ogni bambino è come un fiore! Perché il fiore è vita.

Il rosso è vita – 2013

Con il calendario del 2013, realizzato grazie alla collaborazione di Grest e AVIS di San Vito al Tagliamento, Eredi Querin lancia un messaggio per le generazioni future: donare è come ricevere.

I bambini del Grest hanno disegnato degli oggetti che rimandano al colore rosso del sangue, simbolo di vita e dono prezioso.

 

Battibaleno – 2012

Continua la collaborazione con il Grest di San Vito al Tagliamento, che per il calendario 2012 ci vuole ricordare di dare un significato a ogni giorno della nostra vita.

Per questo motivo la comunicazione si è basata sui numeri disegnati con la creatività dei bambini.
Numeri giocosi che divertono e rimandano al vero senso della vita, per ricordare che il tempo è così prezioso che può sparire in un battibaleno.

Noi difendiamo la natura – 2011

Protagonisti del calendario 2011 sono i bambini con i loro 52 disegni, piccole lezioni per l’educazione alla natura.

A essere coinvolti ragazzi e bambini dai 6 ai 14 anni del Grest dell’estate 2010 a San Vito al Tagliamento.

 

 

Tracce quotidiane di fede – 2010

Eredi Querin per il calendario 2010 ha scelto un tema attuale, con una prospettiva mai vista prima.

Da situazioni casuali emerge un segno, la croce: così forma immagini e parole, intrecci di significati e accostamenti originali, che fanno riflettere e sorridere. Come tante piccole tracce quotidiane di fede.

Quippi e la sindrome cinese – 2007

Che tipo è il becchino? Un losco figuro? No, un simpatico pipistrello: Quippi, una metafora scherzosa per osservare il lavoro delle onoranze funebri.

Quippi è una persona come le altre, fiera della sua professione, uno che ha capito che la felicità è a un palmo di naso e non serve andare fino in Cina a cercarla, perché è ogni giorno davanti a noi.

 

 

Istruzioni per ridere – 2006

Vivere per ridere: le vignette illustrate rappresentano le diverse situazioni della vita con ironia graffiante.

Il senso viene sempre ribaltato per far capire l’altra faccia della medaglia e le assurdità di certe situazioni della vita. L’umorismo emerge anche su temi all’apparenza difficili da trattare.

 

Istruzioni per vivere: parte seconda – 2005

Il calendario 2005 si sviluppa in continuità con il 2004.

Altre 52 frasi da ricordare, per guardare alla vita in modo positivo: l’amore, i sentimenti, i valori autentici che servono da carburante per vivere. Perché la vita normale è un bene da apprezzare, e spesso non ce ne accorgiamo.

 

 

 

Istruzioni per vivere: parte prima – 2004

Cinquantadue momenti per vivere quanto di bello c’è al mondo, per apprezzare ogni piccola cosa.

La speranza di un domani più felice in cui, anche se le preoccupazioni non mancano, si possa vivere con serenità. Pillole per una terapia dell’umore, che accompagna di settimana in settimana un anno di vita.

 

Scegliere la vita – 2003

Un dono che troppo spesso diamo per scontato: la vita è preziosa e dobbiamo fare di tutto per proteggerla.

La comunicazione sociale tocca i pericoli più sentiti: la droga, il fumo, l’alcool, ma anche gli incidenti in casa, sulle strade e nei luoghi di lavoro.

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